cosa significa il termine manzo
Il termine "manzo" indica il maschio bovino castrato di 3-4 anni e la femmina non ancora coperta. Rispetto a quella bianca del vitello, questa carne ha colorazione rossa, consistenza pastosa e compatta, gusto più intenso e buon valore nutritivo. Il tessuto muscolare, infatti, ricco di proteine, è in grado di fornire in gran quantità tutti gli aminoacidi "essenziali" necessari per la crescita. Buono l'apporto di sali minerali, come potassio, fosforo, magnesio e, soprattutto, ferro, presente in forma facilmente assimilabile. Infine, è un'ottima fonte di vitamine del gruppo B. Il contenuto di grassi varia da valori attorno al 2% per i tagli magri (fesa, privata del grasso visibile) sino al 10% per i tagli più grassi (pancia o biancostato): non sono comunque mai quantità particolarmente elevate.
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